Autoscuola Acli, professionalità

Alberto Miotto - Titolare

Grazie alla competenza e alla professionalità dimostrate dagli insegnanti e dagli istruttori dell' Autoscuola Acli, ho conseguito serenamente la patente!

Giulia - Studentessa liceo classico

Il corso per il conseguimento della patente B è stato piacevole e anche grazie al supporto e alla professionalità dello staff dell'Autoscuola Acli ho superato l'esame di teoria e quello di guida al primo tentativo.

Elena - Studentessa facoltà di giurisprudenza

Faq

Risolvi i tuoi dubbi in merito al mondo della guida.


Le fotocopie della carta d'identità, del Codice Fiscale, del permesso di Soggiorno (per i cittadini extra-comunitari), 3 foto, il certificato anamnestico rilasciato dal proprio medico curante da consegnare all'ufficiale sanitario contattare il dottor Cesaro 0461984287, solo Pagare esclusivamente con pago PA, i ``bollettini``, UNO con codice N019 ``bolli`` da € 16,00 e UNO codice T067 diritti da € 26,40 e € 16,00, scaricabili dal sito www.ilportaledellautomobilista.it , DEVONO ESSERE INTESTATI A CHI SOSTIENE GLI ESAMI.

Chi ha già una patente di guida e vuole iscriversi per la patente A2 o A deve portare tutti i documenti necessari per il rilascio del foglio rosa oltre alla fotocopia della patente posseduta. Per ottenere la patente A2 o A non si dovrà ripetere l'esame di teoria, ma si farà direttamente un esame di guida.

Il foglio rosa (l'autorizzazione ad esercitarsi alla guida) può essere rilasciato solo a seguito del superamento dell’esame di teoria, che deve essere superato entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda. Entro tale termine non sono consentite più di due prove di teoria. L’aspirante al conseguimento della patente di guida di categoria B deve effettuare almeno sei ore di esercitazioni obbligatorie di guida presso un’autoscuola che rilascia un apposito attestato di frequenza. Il candidato che aveva sostenuto l’esame orale da privatista è quindi tenuto ad iscriversi presso un’autoscuola per l’effettuazione delle ore obbligatorie di guida e dell'esame pratico. Il foglio rosa vale dodici mesi e dopo un mese dalla data di rilascio, consente l’effettuazione di un massimo di tre prove pratiche, intervallate di un mese l’una dall’altra. Nel caso in cui anche la seconda prova di guida non venga superata, potrà essere richiesto, per una sola volta, il riporto dell'esame di teoria su un nuovo foglio rosa. L'istanza di riporto dovrà essere presentata tassativamente entro e non oltre il secondo mese dalla data di scadenza del precedente foglio rosa.Una volta completata l'iscrizione, l'allievo avrà a disposizione 6 mesi di tempo per dare l'esame di teoria. Superato l'esame di teoria, avrà a disposizione 12 mesi di tempo per dare l'esame di guida.

Tra l'esame di teoria e l'esame di guida deve passare almeno un mese e un giorno.

Limiti di guida Ai titolari di patente di guida di categoria B conseguita dopo il 9 febbraio 2011, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, ai fini di cui al precedente periodo si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Chi consegue la patente dunque, per un anno deve stare attento a non guidare autoveicoli che hanno una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kw/t. Nel caso di autoveicoli di categoria M1 (cioè le classiche autovetture) devono stare attenti anche al fatto che non superino la potenza massima di 70 kw. Esiste però una deroga: i neopatentati (per il primo anno dal conseguimento della patente) possono guidare veicoli i deroga ai limiti di guida se accompagnati da una persona di massimo 65 anni titolare almeno di patente B conseguita da 10 anni o di patente di categoria superiore in funzione di istruttore. A chi sono applicabili i limiti dei neopatentati Le limitazioni dei neopatentati valgono dal conseguimento della patente: in caso di nuova patente italiana in caso di nuova patente rilasciata a seguito di revoca della precedente (tranne se la revoca è avvenuta come sanzione accessoria art. 219 cds) per gli stranieri che hanno convertito la loro patente per i militari che hanno convertito la loro patente Ad esempio, un conducente russo (o di qualsiasi Paese extra UE) residente in Italia, dopo un anno di residenza, deve convertire la patente in italiana. Nel momento in cui gli viene rilasciata la nuova patente italiana, è considerato anche lui un neopatentato e come tale deve rispettare sia i limiti di guida che i limiti di velocità contenuti nell'art. 117 del CDS. Le limitazioni non sono applicabili, solo se i conducenti pur se neopatentati circolano in italia con patente estera, anche se i conducenti sono italiani.

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